Abitare Mediterraneo in Sardegna. Inaugurazione del Centro di divulgazione e formazione

Inaugurato il Centro Divulgazione e Formazione Abitare mediterraneo Sardegna.

Questa inaugurazione arriva alla fine di un percorso che Sardegna Ricerche ha portato avanti con LUCENSE, università, centri di ricerca e associazioni nazionali e che è stato interamente dedicato al reperimento e alla diffusione di tecniche di costruzione e ristrutturazione adatte ai territori del Mediterraneo e orientate verso una maggiore consapevolezza ambientale.

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Abitare Mediterraneo nasce nel 2010 per salvaguardare la specificità climatica e culturale del bacino mediterraneo, unendo la qualità ambientale dell'edificio e i valori di sostenibilità che ne hanno regolato la costruzione o la ristrutturazione.

L'iniziativa, nata da un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Toscana, coinvolge le università, i centri di ricerca e le aziende leader del settore edilizio che stanno sperimentando prodotti di eccellenza da applicare in edifici residenziali e commerciali. Alla fine del 2014 è nata la Piattaforma regionale Abitare Mediterraneo. Partecipano alla piattaforma, coordinata dalla Regione Toscana, l'Università di Firenze, Unioncamere, Formedil, Legambiente, Ance, Rete d'Impresa Filiera Legno e LUCENSE. A giugno 2015 è iniziato il progetto di trasferimento tecnologico del modello in Sardegna.
 

Abitare Mediterraneo Sardegna prevede la realizzazione di un centro didattico-divulgativo e la consulenza alle imprese del settore edile e dei materiali. È prevista inoltre la realizzazione di alcuni esempi di tecnologie e materiali idonei per il clima della Sardegna, in grado di garantire efficienza energetica, basso impatto ambientale ed elevati livelli di comfort. Il focus tematico del progetto è la filiera dei materiali sardi per l'edilizia sostenibile.

Oltre alla didattica, il nuovo Centro svolgerà attività di divulgazione e di consulenza a favore delle imprese del territorio, accompagnandole nel loro processo di innovazione sostenibile o di riconversione industriale. Il Centro ospita inoltre alcuni esempi di tecnologie e materiali idonei per il clima della Sardegna, in grado di garantire efficienza energetica, basso impatto ambientale ed elevati livelli di comfort.

Queste le cinque aree tematiche interessate:

  1. la terra cruda nel restauro e nella nuova costruzione;
  2. il laterizio sardo per edifici a energia “quasi zero” (NZEB  “Near Zero Energy Buildings“);
  3. la filiera corta dei leganti, delle malte e delle vernici naturali;
  4. la filiera mediterranea del legno in edilizia;
  5. efficienza energetica e comfort abitativo: l’uso di materiali sostenibili “made in Sardinia”.

Alla realizzazione del Centro hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Scano, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro.

 

 

Scarica il programma completo dell’evento di inaugurazione.

Per ulteriori informazioni: projects@lucense.it

 

Abitare Mediterraneo