PLACET - Studio e sperimentazione di tecnologie per il riciclo di PLAstiche eterogenee e CEllulosa dallo scarTo di pulper.
E' questo il nome del progetto innovativo che prevede di sperimentare in cartiera, su impianti pilota, la separazione dei materiali presenti nello scarto di pulper. Obiettivo è il riutilizzo di parte della cellulosa nel processo produttivo ed il recupero delle plastiche eterogenee.
Sperimentare in cartiera su impianti pilota tecnologie innovative per la separazione dei materiali, in particolare plastiche eterogenee e cellulosa, presenti nello scarto di pulper. Questo l'importante obiettivo del nuovo progetto 'Placet' presentato da LUCENSE insieme al Comune di Capannori al Ministero dell'Ambiente nell'ambito di un bando sull'Economia circolare che ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 125 mila euro, pari al 50% del suo costo totale.
Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi venerdì 16 febbraio al Polo Tecnologico di Segromigno in Monte alla quale sono intervenuti il sindaco di Capannori Luca Menesini e il presidente di LUCENSE, Giovanni Gambini.
Il progetto 'Placet' ammesso a finanziamento insieme a soli altri 5 progetti in tutta Italia, ha come obiettivo il riutilizzo di buona parte della cellulosa estratta nel processo produttivo della cartiera e il recupero delle ‘plastiche eterogenee leggere’, per la stampa di manufatti ed in particolare di pallet.
"Placet" si pone infatti in modo complementare al progetto 'Ecopulplast' di cui LUCENSE è partner, finanziato dal programma europeo LIFE (circa 1.300.000 euro di investimenti cofinanziati al 60%) , finalizzato allo sviluppo di un impianto pilota per lo stampaggio dei materiali plastici contenuti nello scarto di pulper delle cartiere, per la produzione di pallet.
Per maggiori informazioni sul progetto "Placet": projects@lucense.it