LUCENSE è partner del progetto VIVIMED per rilanciare il turismo nell'entroterra mediterraneo in chiave sostenibile.
Parole d'ordine del progetto: rendere più competitiva la filiera turistica e innovare la governance nell'entroterra transfrontaliero.
19 maggio 2017.
Si è tenuto Cagliari il primo meeting del progetto Vivimed - serVIzi innovativi per lo sVIluppo della filiera del turismo nell'entroterra dell'area MEDiterranea - promosso dall'Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, capofila del progetto finanziato nel quadro del Programma «Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020».
Un progetto ambizioso della durata di 24 mesi che coinvolge le cinque regioni transfrontaliere interessate dal programma (Sardegna, Corsica, Toscana, Liguria e PACA), 8 partner (ASPAL, Sardegna Ricerche, Regione Toscana, LUCENSE, Università di Firenze, France Nature Environnement Provence Alpes-Cote-d'Azur, Agence du Turisme de la Corse) e che punta allo sviluppo di un modello inclusivo di governance transfrontaliero a supporto del turismo sostenibile nei territori dell'entroterra mediterraneo.
L'incontro è stato introdotto dai saluti istituzionali di Massimo Temussi (Direttore CEO Aspal -Agenzia Sarde per politiche attive del lavoro). A seguire, i rappresentanti dei Partner di progetto hanno illustrato le azioni previste e le loro implicazioni territoriali nelle aree che saranno oggetto dell'animazione Vivimed.
Come testimoniato dagli interventi, ViviMed si sviluppa intorno all'elaborazione di soluzioni innovative di turismo sostenibile, capace di intercettare la pluralità di risorse territoriali in termini ambientali, culturali, sociali ed economici e fare del turismo un nuovo motore di sviluppo dell'entroterra dell'area di cooperazione.
Un budget di 1.380.932 euro per animare 10 "territori campione" tra cui la Barbagia, Montiferru e Ogliastra per la Sardegna; la Garfagnana e l'Amiata, Lunigiana per la Toscana; due territori per la Corsica, uno della regione Provenza, Alpi e Costa Azzurra e uno per la Liguria.
Con la partecipazione attiva della filiera del turismo, le amministrazioni pubbliche e le associazioni locali, Vivimed vuole costruire in queste aree strategie innovative e sinergie in grado di contribuire alla rivitalizzazione di territori nazionali, il recupero del patrimonio ambientale, culturale e urbano, mentre la creazione di opportunità di lavoro e a impatto economico positivo.
In termini di innovazione, Vivimed offre un sistema partecipativo e integrato che si avvale di strumenti quali i Living Lab, seminari, workshop e sessioni di Scouting B2B e coaching alle imprese per facilitare e consentire la costruzione di un turista più consapevole, rinforzato e quindi competitivo.
Per ulteriori informazioni: projects@lucense.it